Maria Bianca Farina, nata a Roma nel 1941, ha maturato una forte esperienza come dirigente di azienda e nell'impegno civile.
Bambina, si immagina casalinga. Tuttavia, in seguito, si rende conto di dover trovare presto un impiego per aiutare la famiglia, provata dalla guerra. Inizia con un lavoro precario di traduttrice di manuali dedicati ai primi modelli di aereo monomotore f-104 per l'aeronautica e successivamente si iscrive all’università di Roma La Sapienza dove si laurea con lode in Economia e commercio.
Nel 1963, a ventidue anni, è già sposata con un manager petrolchimico, ha un figlio di nome Francesco e inizia a lavorare per la compagnia assicurativa INA-Assicura. È soddisfatta, anche perché può contare sull’appoggio del marito, ma è anche presa dai sensi di colpa perché vorrebbe seguire più da vicino la crescita di Francesco. Nello stesso giorno della nascita della seconda figlia, Chiara, scopre che Francesco è malato di un tumore che lo consuma in nove mesi. Questo lutto, come è facile immaginare, la mette duramente alla prova e la convince, una volta superato, di essere in grado di vincere qualsiasi altra avversità.
L’ambiente di lavoro è prevalentemente maschile, ma non sembra risentirne: solo in una occasione, durante il lavoro in INA, subisce un declassamento: tornata da un periodo di malattia a causa di un aborto spontaneo, viene spostata in un ufficio “particolarmente disgraziato” dove, tuttavia, ha modo di avvicinarsi alle questioni assicurative.
Nel frattempo il marito inizia a lavorare in Sicilia. Per seguirlo si propone con successo come ispettore territoriale. Grazie a tale esperienza acquisisce ulteriori competenze in campo finanziario e assicurativo, che le consentono di far avanzare ulteriormente la sua carriera professionale. Il 2 luglio 1993 le viene conferito il titolo di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana, su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e il 30 aprile 1997 riceve la Stella al Merito del Lavoro. Alle soddisfazioni si alternano purtroppo i dolori: nel 1998, infatti, il marito viene a mancare. Maria Bianca rimane in INA fino al 2007 quando diventa Amministratrice delegata di due compagnie che appartengono al gruppo assicurativo Poste Vita: Poste Vita S.p.A. e Poste Assicura S.p.A.
Ottiene altri riconoscimenti importanti: il 2 giugno 2012, su proposta della Presidenza del consiglio dei Ministri, diventa Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana. Nel 2014 Papa Francesco la nomina membro del Consiglio direttivo AIF (Autorità di Informazione Finanziaria e di Vigilanza della Santa Sede), un istituto impegnato contro il riciclaggio di denaro. Dal dicembre 2015 è Presidente dell’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici (ANIA) e della Fondazione ANIA, in sostituzione di Aldo Minucci, in carica dal 2011. E ancora, il 31 maggio 2016 diventa Cavaliere del Lavoro per i Servizi finanziari e assicurazioni Lazio.
Da aprile 2017 riceve l’incarico di Presidente del Consiglio di Amministrazione in Poste Italiane. Nel luglio dello stesso anno diventa membro del Consiglio di Amministrazione dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, una struttura sotto la giurisdizione della Santa Sede, a Roma, e di Save the Children, organizzazione che si occupa di interventi in situazioni di emergenza a cui partecipa attivamente da anni, divenendo in seguito membro dell’Advisory Board.
Nel giugno 2019 entra a far parte dell’Advisory Board della Biomedical University Foundation, un ente no-profit per la ricerca scientifica, e del Comitato degli Operatori di Mercato e degli Investitori (COMI), creato dalla CONSOB, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, con partecipazione a titolo gratuito.
Nel maggio 2020 le viene rinnovato il mandato come Presidente del Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane. Dal giugno dello stesso anno entra a far parte dell’Advisory Board della Scuola di Formazione Politica. Fa parte del Comitato d’Onore dell’Istituto Leonarda Vaccari, istituzione che offre aiuto ai soggetti disabili, e dell’Advisory Board della Onlus Sanità di Frontiera.
*Autrice: Maria Valentina Atanasio, parte del NOE SCRIBUNT
Maria Bianca Farina, in Poste Italiane. URL consultato il 12 agosto 2020
https://alleyoop.ilsole24ore.com/2018/03/21/farina-poste-italiane-per-avere-successo-non-rinunciare-alla-maternita-e-una-carta-in-piu/
Simona Rossitto, Farina (Poste Italiane): Per avere successo non rinunciare alla maternità è una carta in più, in «Il Sole 24 Ore», 21 marzo 2018. URL consultato il 12 agosto 2020
https://www.ilgiornale.it/news/esteri/maria-bianca-farina-entra-nel-consiglio-dellautorit-vaticana-1025130.html
Serena Sartini, Maria Bianca Farina entra nel consiglio dell’autorità vaticana antiriciclaggio, in «Il Giornale», 6 giugno 2014. URL consultato il 12 agosto 2020
https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/181619
Onorificenze, in Quirinale. URL consultato il 12 agosto 2020
https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/339449
https://www.ania.it/cv-maria-bianca-farina
Maria Bianca Farina, in Ania. URL consultato il 12 agosto 2020
https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/345254
https://www.iodonna.it/personaggi/interviste/2013/farina-maria-bianca-premio-bellisario-401499864932.shtml
Candida Morvillo, Maria Bianca Farina: “Ho sconfitto il maschilismo”, in «IoDonna», 19 giugno 2013. URL consultato il 1 ottobre 2020
http://www.vita.it/it/article/2012/02/23/aldo-minucci-nuovo-presidente-di-fondazione-ania/113840/
Aldo Minucci nuovo presidente Fondazione Ania, in Vita, 23 febbraio 2012. URL consultato il 1 ottobre 2020
Voce pubblicata nel: 2023
Ultimo aggiornamento: 2023