Anne Neville, principessa del Galles e regina d’Inghilterra, nasce nel castello medievale di Warwick, Warwick Castle. Il padre è Richard Neville conte di Warwick (1428-1471), detto “the Kingmaker” per la sua onnipotenza politica. Già consigliere del re d’Inghilterra Henry VI Lancaster (1421-1471), passerà sotto la bandiera degli York durante la “Guerra delle due Rose”, la rosa rossa dei Lancaster e la rosa bianca degli York, e faciliterà l’ascesa al trono di Edward IV di York (1442-1483). La madre è Anne de Beauchamp (1426-1492), sedicesima contessa di Warwick.
Nel marzo dell’anno 1463 Richard Neville, ora consigliere e factotum di re Edward IV, sta negoziando una tregua con la Francia. Il patto sarà formalizzato con il matrimonio di re Edward IV con la cognata del re francese. Ma in settembre Edward annuncia di essersi già sposato segretamente con Lady Elizabeth Woodville: vedova, di piccola nobiltà avida di potere, di provata fede Lancaster. Ma bellissima. Warwick ne è furioso.
A Middleham, nel 1465 Anne incontra Richard di Gloucester (1452-1485), figlio minore di Richard Plantagenet duca di York (1411-1460) ucciso dai Lancaster nel massacro di Wakefield. Il ragazzo, delicato di salute, vi è stato mandato dal fratello re Edward perché si irrobustisca nel dolce clima di quelle vallate e, sotto la guida di Warwick, impari le arti militari e i comportamenti appropriati al suo rango.
Durante gli anni passati a Middleham il tredicenne Richard e la piccola Anne diventano amici. Lei ha nove anni, è “bella come la luce del mattino, i capelli di seta biondo miele, gli occhi color di viola”: già al primo incontro Richard promette a se stesso che avrà cura di lei per sempre. Col tempo l’amicizia diventa qualcosa di più, e il loro amore durerà tutta la vita.
Spesso li si vedrà camminare insieme sulle colline e nei boschi intorno al castello in compagnia dei loro cani, la figura esile e delicata di lei accanto a quella di lui, che la pratica militare rende ogni giorno più forte. Sarà durante le loro camminate che i due scopriranno un incavo nascosto nel tronco di una quercia: lì si lasceranno biglietti e piccoli doni, e l’ultimo, drammatico messaggio.
Nel corso del 1466 si acuisce il disagio tra Warwick e re Edward. Quest’ultimo infatti nomina suo tesoriere il padre di Elizabeth Woodville, Richard Woodville (1405-1469), malgrado questi sia un sostenitore dei Lancaster. E tanto più il solco si approfondisce quando, l’anno dopo, re Edward firma un trattato con il duca Charles di Burgundia (1433-1477) alle spalle di Warwick.
Nella primavera del 1469 il rapporto tra Warwick e re Edward è alla fine: Richard è costretto a lasciare Middleham e Anne. Nel dirle addio lui si toglie dal mignolo un anello con un piccolo rubino rosso brillante e glielo dona: in tempi tanto incerti, se lei sarà in pericolo dovrà farglielo avere.
E subito Warwick prepara una ribellione contro Edward. Nella battaglia di Edgecote Moor lo cattura. George Clarence (1449-1478), fratello minore di Edward e invidioso di lui e dei Woodville, si allea col padre di Anne e, senza un regolare processo, dopo la battaglia fa decapitare Richard Woodville e suo figlio John. Contravvenendo agli ordini del sovrano, nello stesso anno sposerà la sorella di Anne, Isabel Neville (1451-1476).
Con Edward suo prigioniero a Middleham, Warwick vorrebbe governare il regno: ma contro di sé ha i baroni del Nord e buona parte dei sudditi. In settembre è costretto a liberarlo. Finché nel marzo del 1470, insieme con George Clarence e l’aiuto di partigiani dei Lancaster ordisce un’altra rivolta contro il sovrano. Sconfitto nella battaglia di Losecoat Field, in una notte di maggio del 1470 fugge in Francia con la famiglia. Si imbarcano tutti in una notte di plenilunio, con l’angoscia di essere sorpresi. Nella traversata la sorella di Anne, Isabel, partorisce una bambina, che muore nel nascere e viene sepolta in mare.
Subito Warwick si reca a rendere omaggio a re Luigi XI di Francia (1423-1483): gli chiederà un esercito per invadere l’Inghilterra e scacciare Edward. “Quando Edward l’ha messa in fuga dal nostro paese, Margaret d’Anjou si è rifugiata ad Angers sotto la protezione di re Luigi. Solo se io scenderò a patti con lei, re Luigi mi darà uomini e navi per sbarcare in Inghilterra, unirmi ai fedeli dei Lancaster, liberare il paese e deporre Edward. Per suggellare l’alleanza chiede che Anne sposi il figlio di Margaret, Édouard di Lancaster. Il fidanzamento avrà luogo entro luglio, nella cattedrale di Angers,” comunica alla famiglia.
Anne piange, è disperata, supplica che le permettano di farsi monaca, che la lascino morire. Ma infine comprende di essere l’unica salvezza per evitare il patibolo al padre. Il grande Warwick dovrà inginocchiarsi davanti alla donna che gli ha ucciso padre e fratello, implorarne il perdono. Ora toccherà a lei, una Neville di quindici anni divenuta merce di scambio.
Al primo incontro ad Angers, il bell’Édouard, un ragazzo di sedici anni dallo sguardo sprezzante come quello della madre verso gli York, e di cui si dice sia vizioso e crudele, le sorride: “Signora, siete bella come una rosa di maggio,” mormora, da subito affascinato. Il matrimonio avrà luogo in dicembre nel Castello di Amboise.
Quando Richard viene a sapere della fuga in Francia si precipita a Middleham con una scorta. Non vi trova che pochi servitori, i camini spenti, i muri freddi. Corre al loro albero segreto, rimuove le pietre che chiudono il nascondiglio: nell’incavo c’è un messaggio di Anne. Strappa il sigillo, legge: “Richard, mi portano via. Siate sicuro che vi amerò sempre, qualunque cosa sia in serbo per noi. Dio vi protegga. Anne”
È il 1471. George Clarence sbarca con Margaret e Édouard per detronizzare il fratello Edward, ma preso da paura tradisce Warwick e si riunisce agli York. Il 14 Aprile, nella battaglia di Barnet, Warwick è ucciso. Nella successiva battaglia di Tewekesbury anche Édouard viene ucciso, sembra dal cognato George al quale aveva chiesto pietà.
Rientrato a Londra, Edward affida Anne, vedova a 15 anni, alla moglie del fratello George, Isabel. Qui George la tiene prigioniera per impossessarsi dei suoi beni. Quando Richard va a cercarla alla dimora del fratello in Downegate Street, Isabel, disperata, gli dice che Anne è scomparsa il giorno prima, portata via di prepotenza da uomini di George: certo segregata in qualche luogo segreto, trascinata in Scozia, forse gettata in mare o nel Tamigi. Richard giura che sguinzaglierà uomini suoi per tutto il regno, villaggio per villaggio, strada per strada, alla ricerca di lei.
Passa qualche giorno e un ragazzo consegna a Richard un anello con un piccolo rubino rosso brillante. Glielo ha dato una fanciulla che fa la serva in una taverna di Eastcheap: quando lei lo ha sentito parlare con l’accento di Middleham l’ha scongiurato di consegnarlo a Richard, duca di Gloucester.
In una soffitta della taverna di Eastcheap, Richard trova Anne insieme ad altre sguattere: vestita di stracci, pallida, magra come un uccellino d’inverno, le mani tutte un callo. La copre con il suo mantello, salta a cavallo e la porta all’abbazia di St Martin's Le Grand in Aldersgate. Lì sarà al sicuro, si rimetterà in salute, lui la visiterà ogni giorno. E finalmente nel luglio del 1472 i due si sposeranno nella cappella reale di St Stephen nel palazzo di Westminster. Partiranno per il Nord, vivranno a Middleham. Nel dicembre del 1473 avranno un figlio, Edward di Middleham.
Nel dicembre del 1476 Isabel muore, forse di parto. Anne e Richard ne prendono a tutela i figli Margaret (1473-1541) ed Edward (1475-1499), quest’ultimo con una disabilità mentale. Vicini d’età al loro bambino, cresceranno a Middleham con lui.
Due anni dopo il loro padre, George Clarence, sarà condannato a morte per aver tentato di farsi re. Rinchiuso nella Torre, sceglierà di morire facendosi annegare in una botte di malvasia, il suo vino preferito.
È l’anno 1483. In aprile muore re Edward IV. Ha nominato lo sposo di Anne, Richard, Lord protettore del figlio, Edward V (1470-1483). Ma in una notte di agosto il ragazzo scompare insieme al fratello minore dagli appartamenti reali della Torre, dove è alloggiato in attesa dell’incoronazione. I loro resti sono ritrovati poco dopo in una fossa ricoperta di calce ancora fresca, in un sottoscala che conduce alla Torre Bianca.
1483, fine giugno. Il parlamento dichiara illegittimi i figli di Edward IV in quanto già promesso sposo di un’altra donna, e proclama re Richard. Anne è sconvolta dalle calunnie secondo le quali il suo sposo avrebbe ucciso i nipoti per impadronirsi del trono.
1484, aprile. Richard è a Nottingham a presiedere una corte di giustizia. Anne è con lui e lo ispira nel promulgare leggi benevole verso i più poveri e dimenticati. Ma un messaggero con i colori di Middleham annuncia loro che il figlio Edward è improvvisamente morto, forse avvelenato. Anne non si riprenderà più, morirà tra le braccia di Richard neanche un anno dopo, mentre lui la supplica di non lasciarlo. Sembra abbia contratto la tubercolosi, “la peste bianca”, nel curare una serva malata. Ha ventotto anni. Morendo gli mormora: “Chi muore sta meglio di noi, amore mio, non reca con sé la sua sofferenza. Voi restate, e siete obbligato a vivere.”
È sepolta nell’Abbazia di Westminster, alla destra dell’altare maggiore, vicino alla porta che conduce alla cappella di re Edward il Confessore (circa 1002-1066).
Holinshed's Chronicles of England, Scotland and Ireland, The Richard III Society Online Library, Vol. 6, 2006
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Referenze iconografiche: Vetrata con il ritratto di Anne Neville al Castello di Cardiff. Immagine tagliata da un file più ampio. Foto di Enstropia, Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
Voce pubblicata nel: 2019
Ultimo aggiornamento: 2023