Marcella Filippa

Vive e lavora a Torino. Saggista, traduttrice, giornalista pubblicista, vincitrice di premi letterari, ha diretto mostre, realizzato sceneggiature per documentari, coordinato progetti europei, consulente di case editrici, responsabile di collane editoriali sulla storia delle donne e sul pensiero femminile europeo. Ha pubblicato numerosi libri di storia del Novecento, in particolare sul razzismo e la storia delle donne, tradotti anche all’estero, e ha curato molti volumi collettanei di storia sociale, tra cui Il cibo dell’altro. Movimenti migratori e culture alimentari nella Torino del Novecento (2003), Le vite di Carla P. La scuola, il sindacato, le donne (2017). Direttrice della Fondazione Nocentini, è stata a lungo docente all’Istituto Europeo di Design, collabora con università e istituti culturali italiani e internazionali. Tra i suoi molti libri: Mia mamma mi raccontava che da giovane andava a fare i mattoni. I fornaciai a Beinasco tra fonti orali e fonti scritte (1982), Avrei capovolto le montagne. Giorgina Levi in Bolivia. 1939-1946 (1990,2006), Dis-crimini. Profili dell’intolleranza e del razzismo (1998), La morte contesa. Cremazione e riti funebri nell’Italia fascista (2001), Donne a Torino nel Novecento. Un secolo di storie (2017), Rita Levi Montalcini. La signora delle cellule (2018), Tina Anselmi. La donna della democrazia (2019), Ursula Hirschmann. Come in una giostra (2021), Anna Bises Vitale la narratrice, Aras edizioni, Fano 2023.