Diplomata al liceo classico, si iscrive alla facoltà di agraria. Studia biblioteconomia e insegna in corsi ministeriali promuovendo le sale ragazzi e collaborando, tra gli altri, con Petter, Munari, Rodari. Giornalista e ricercatrice iconografica, pubblica su numerose riviste e volumi di cultura e turismo. Alla morte del padre, avvenuta nell'agosto del 1974, lavora per cinque anni nello studio Steiner. Assunta poi al Touring Club Italiano, lavora in biblioteca, fototeca, redazione e centro studi. È autrice di un saggio di biblioteconomia, del libro per ragazzi <i>Bernardino perdifiato</i>, ha curato i volumi <i>Il manifesto politico di Albe Steiner</i>, <i>Un libro per Lica</i>, con Mauro Begozzi, e ha dato vita, ancora in collaborazione con Mauro Begozzi, alla collana <i>Novecento donne</i>, edita da Unicopli.