Nato a Ponte San Pietro (BG) nel 1977, nel 2001 si è laureato in Filologia umanistica presso l’Università degli Studi di Milano, per poi conseguire nel 2005 il titolo di dottore di ricerca in Filologia e tecniche dell’interpretazione presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Tra i suoi interessi principali si ricordano lo studio dell’ars dictaminis, cioè la teoria relativa alla composizione dell’epistola (per cui ha preparato, tra l’altro, l’edizione critica del Breviarium di Alberico di Montecassino, del sec. XI) e, in generale, l’esame di testi d’età tardoantica, medievale e umanistica legati alla grammatica e alla retorica; sempre in quest’ambito si collocano i suoi lavori sui commenti ai classici latini dei sec. XI e XII (in special modo le chiose di Ilario di Orléans a Virgilio e quelle del “magister Menegaldus” a Cicerone, De inventione). Si è occupato anche dell’incidenza delle tradizioni latine medievali sulla Commedia (e dei rapporti tra questa e le epistole politiche dantesche), con particolare riguardo per Purgatorio XXXII-XXXIII, di cui ha suggerito una nuova proposta d’interpretazione complessiva.