Rosellina Archinto ha cinque figli e dieci nipoti. Vive e lavora a Milano, ma è nata a Genova. Si laurea, a Milano, in Economia e nel 1958 si sposa con Alberico Archinto Rocca Saporiti. Dopo un soggiorno a New York (durante il quale frequenta la prestigiosa Columbia University), torna in Italia nel 1963 e mette a frutto la sua esperienza fondando la casa editrice Emme Edizioni, che si distingue subito per l’alta qualità dei suoi prodotti, ancora oggi considerati veri e propri classici, non solo per il loro valore artistico, ma anche per quello “civile”. Suo infatti è il merito di aver proposto a un pubblico infantile volumi che coniugano potenza e qualità visiva e contenuti. In tal modo contribuisce a “sdoganare” la letteratura per ragazzi, che in Italia veniva ancora considerata minoritaria. Diffonde in Italia i più grandi disegnatori stranieri quali ad esempio Maurice Sendak, Leo Lionni, Tomi Ungerer, Eric Carle, Guillermo Mordillo e molti altri. Contemporaneamente lancia in tutto il mondo i disegnatori italiani (quali Enzo e Iela Mari, Bruno Munari, Emanuele Luzzati, Flavio Costantini). Per questo lavoro Rosellina ha ricevuto molti premi alla Fiera del Libro per l’infanzia a Bologna e premi internazionali quali il premio per il miglior libro per bambini in Giappone, in Germania e in Francia. Nelle collane di psicopedagogia ha pubblicato in Italia volumi dei più famosi studiosi del mondo quali Jean Piaget, Francoise Dolto, Arno Stern e molti altri.
Nel 1985 dà vita alla Casa Editrice Archinto, che si connota soprattutto per la pubblicazione di epistolari letterari, lettere d’amore e di viaggio di artisti, musicisti e autori delle letterature di tutto il mondo, ma soprattutto per lo spirito anticonvenzionale e la capacità di vedere al di là del consueto. Nel catalogo figurano autori famosi da Rilke a Mann, da Gide a Wittgenstein, da Malerba a Quasimodo. Inoltre pubblica saggi critici letterari di autori noti in tutto il mondo da Bonnefoy a Briganti, da Manguel a Capote.In questo contesto pubblica per dieci anni la rivista «Leggere», (1888-1996) mensile di letteratura, recensioni e novità librarie.
Nel 1999 fonda la Babalibri, che dirige in collaborazione con sua figlia Francesca, in co-edizione con la grande casa editrice francese specializzata in letteratura infantile L'école des Loisirs. Ben presto la casa editrice diventa un vero e proprio punto di riferimento, in particolare per l’edizione di albi illustrati, fruibili a diversi livelli, e caratterizzati da uno stile limpido e ricercato.
È stata presidente della Commissione Cultura del Comune di Milano (1990-1993) e vicepresidente della Fondazione del Teatro Carlo Felice a Genova (2003-2006). Attualmente è presidente onorario della Associazione degli Amici dei Musei Liguri e di Palazzo Ducale a Genova, fa parte del Comitato Scientifico del Collegio di Milano e presidente dell’Associazione “Amici di Lalla Romano”. È nella giuria del Premio Strega e del Premio Bagutta.
Nell'Ottobre del 2015 è stata nominata Cavaliere dell'Ordine Nazionale della Legion d'Onore.
Babalibri
Voce pubblicata nel: 2012
Ultimo aggiornamento: 2019